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La fiaba di Roberto Cavalli della collezione uomo AI 2012-2013.

La fiaba di Roberto Cavalli della collezione uomo AI 2012-2013.

 

La collezione uomo ai 2012-2013 di Roberto Cavalli presentata a Milano Moda Uomo 2012

La collezione uomo dedicata alla stagione autunno inverno di Roberto Cavalli trae la sua ispirazione dagli animali che fanno parte dell’immaginario della favola The Charmer alla quale il giovane Daniele, stilista della maison, si è ispirato: la tigre, il serpente, il coccodrillo e un uccello piumato.
I quattro uomini-animali, incarnazione e metafora degli elementi naturali aria – terra – acqua – fuoco, rappresentano la personificazione dell’anima poliedrica dell’Uomo Roberto Cavalli che per questa collezione fa ridefinito i volumi e alleggerito le sue silhouette portandosi verso un mood fluido e rilassato.
La mia prima esigenza” ha spiegato Daniele Cavalli, “è stata  quella di trovare una comodità uscendo dalla sartorialita e dalla precisione delle passate collezioni e cercando un fit piu confortevole. La spalla si abbassa e a volte
diventa reglan per dare morbidezza, è meno squadrata, i cappotti sono decostruiti. Questo da una sensazione di leggerezza, tessuti meno rigidi, che sembrano come accarezzati dal vento.

La sfilata ha cominciato dai pattern animalier che hanno ispirato la creazione di fantasie, stampe e ricami che hanno visto rinnovate le trame dei tessuti grazie a effetti tridimensionali simili a sfumati tatuaggi naturali. Ne é un esempio il coccodrillo le cui scaglie stampate sul velluto diventano la texture dei tuxedo o danno vita ai nuovi jeans.
Il tigrato torna come “cut out” e impunture su bikers matelassé, tabarri in panno di cashmere o per i jacquard in tono della maglieria, mentre il serpente e snake prints sono utilizzati per profili e dettagli.
Ed infine le piume: rivisitate in stampe fotografiche in bianco e nero, micro o macro, su seta, sono impreziosite ulteriormente da applicazioni piumate e di aigrettes, se non ingigantite per creare un nuovo effetto maculato.
Il cappotto non è mai lungo, le giacche da smoking sono le principali protagoniste e vengono abbinate ad pantaloni ammorbiditi sulle cosce e a raffinate camicie realizzate in pashmina.
La palette dei colori ha mostrato toni notturni che sfumano in nuances di colori saturi tinti nel buio, come neri, grigi e blu messi in contrasto con tocchi di giallo acido, rosa antico o canna da zucchero.
Per gli accessori, stivaletti chelsea di pelle dai risvolti destrutturati da portare anche sopra ai pantaloni e slippers interamente ricamate di piume vere. Poi fusciacche e sciarpe sottili sotto gli smoking e cinture intrecciate di
pelle, serpente, tessuto e metallo istoriato e collane talismano in cristallo di rocca, onice e pietre dure o con emblemi di pitone tressé.

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