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Salone di Ginevra 2017: Aston Martin Valkyrie

Salone di Ginevra 2017: Aston Martin Valkyrie

L’avevamo vista al Canadian International Auto Show di Toronto sotto la sigla AM-RB 001. Ora la rivediamo al Salone di Ginevra 2017 con il suo nome definitivo. Si tratta dell’Aston Martin Valkyrie. Il suo nome di battesimo deriva dalla tradizione della casa di utilizzare la lettera V per identificare i modelli più estremi. Poche però le indiscrezioni e i dati tecnici in più di quanto avevamo già scritto in quanto Aston Martin è molto parca nello svelare i segreti della nuova nata, dal momento che la vettura è ancora in fase di sviluppo.
Frutto della partnership con Red Bull Advanced Technologies e firmata Adrian Newey, direttore tecnico del team Red Bull Racing Formula 1, l’Aston Martin Valkyrie è realizzata con una carrozzeria in materiali compositi ultraleggeri verniciata in tonalità Tungsten Silver che riveste un telaio monoscocca fornito da Multimatic in fibra di carbonio.
Vettura chiusa a due posti l’Aston Martin Valkyrie può vantare una’aerodinamica da Formula 1. Adrian Newey ha svelato infatti che la sua creatura è in grado di sviluppare un carico di circa due tonnellate di deportanza e di generare in curva fino a quattro g di accelerazione laterale.
Il propulsore in posizione centrale è un V12 aspirato da 6.500 cc progettato e realizzato da Cosworth. Abbinato ad un cambio a sette rapporti Ricardo e accoppiato a un sistema di propulsione ibrida Rimac sarà in grado di erogare 1.000 CV. Grazie a un rapporto peso-potenza 1:1 (visti i soli 1.000 Kg di peso) l’Aston Martin Valkyrie sarà in grado raggiungere oltre 400 Km/h e di accelerare da 0 a 322 km/h in soli 10 secondi.
La vetturà può inoltre contare su una serie di sistemi elettronici sviluppati da Bosh, un impianto frenante carbo ceramico fornito da Alcon e Surface Transforms e monta su cerchi in lega leggera di magnesio pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2: 265/35 ZR20 all’anteriore e 325/30 ZR21 al posteriore.
Tra le particolarità, la presenza di un sistema di uscita rapida dal veicolo in situazioni di emergenza che prevede l’asportazione del tettuccio.
L’abitacolo, ancora ben chiuso e top secret, a detta di Aston Martin è di chiara impostazione racing. E’ caratterizzato da rivestimenti in Alcantara e sedili in morbida pelle con cuciture a contrasto. I poggiatesta riportano il logo Red Bull Racing. A richiesta per gli appassionati, è possibile sostituire il logo con la firma dei piloti di Formula 1 Daniel Ricciardo e Max Verstappen.
Confermata la produzione di soli 150 esemplari stradali e di 25 unità destinate alle corse. La disponibilità alla vendita è prevista per il 2019 e il prezzo di circa 2,8 milioni di euro.

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