Ebola: importanti novità sulla sua cura.
Un’azienda farmaceutica canadese, la Tekmira, ha sviluppato un farmaco che potrebbe rappresentare un’importante arma per combattere Ebola, uno dei virus più devastanti esistenti sul pianeta.
Un trattamento sperimentale con questo farmaco contro un virus simile a Ebola è riuscito a curare tutti i primati coinvolti nel test, anche 3 giorni dopo l’infezione, momento in cui si osservavano i primi sintomi del contagio.
Il virus Marburg, così come Ebola, fanno parte della famiglia dei filovirus e il meccanismo di infezione prevede l’invasione distruzione delle cellule ospite in pochi giorni.
Il virus è composto da una catena di RNA e una struttura di rivestimento che gli permette l’entrata nelle cellule. Ebola sfrutta la cellula infettata per replicarsi ed estendere l’infezione.
Un gruppo di ricercatori dell’Università del Texas aveva sviluppato un metodo capace di interferire con l’attività del virus, somministrando ad animali infetti copie di piccole catene di RNA (siRNA) che erano capaci di bloccare l’RNA virale. Purtroppo questi siRNA venivano distrutti troppo velocemente dopo la somministrazione per essere efficaci. Con l’azienda Tekmira invece i ricercatori sono riusciti a progettare un modo per “intrappolare” le molecole di RNA da somministrare all’interno di capsule microscopiche, capaci di entrare nelle cellule infettate, chiamate “nanoparticelle lipidiche”.
Il farmaco è stato testato su volontari sani e non ha presentato evidenti effetti collaterali, perciò la World Health Organization, sta ora valutando la possibilità di utilizzarlo per combattere la recente epidemia di Ebola in Africa.
I risultati ottenuti utilizzando questo farmaco di ultima generazione farebbero sperare nel suo utilizzo per curare pazienti umani anche giorni dopo l’infezione, riuscendo in questo modo a combattere un virus devastante come Ebola.
References :
– Thi E.F. et al., Marburg virus infectio in nonhuman primates: Therapeutic treatment by lipid-encapsulated siRNA, Science Translational Medicine, 2014
Didascalie:
Figura 1. Virus Ebola
Figura 2. Epidemie Ebola
Figura 3. Sintomi Ebola
Figura 4. Ebola
