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Beyond Caravaggio: la National Gallery esplora l'opera del grande artista

Beyond Caravaggio: la National Gallery di Londra esplora l’opera del grande artista e la sua influenza sull’arte europea

Frutto della collaborazione tra la National Gallery di Londra, la National Gallery of Ireland e le National Galleries of Scotland, Beyond Caravaggio è la prima mostra del Regno Unito che va ad esplorare le opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571–1610) e la sua influenza che ebbe un impatto notevole sull’arte europea del 1600.
L’esposizione, che si terrà nell’ala Sainsbury Wing della Nation Gallery dal 12 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017, si sposterà successivamente alla National Gallery of Ireland (11 febbraio – 14 maggio 2017) e alla Royal Scottish Academy (17 giugno – 24 settembre 2017).
Beyond Caravaggio offre un’opportunità unica di scoprire vari tesori artistici nascosti nel Regno Unito. La maggior parte delle 49 opere esposte proviene infatti da musei, case signorili, castelli, chiese e collezioni private di Inghilterra e Irlanda. Questi dipinti, molti dei quali sconosciuti alla maggior parte dei visitatori, mostrano come l’arte di Caravaggio ha ispirato un’intera generazione di pittori.

Beyond Caravaggio: i primi anni a Roma dell’artista

Beyond Caravaggio esplora i primi anni del grande artista a Roma, dove dipinse opere rappresentanti giovani, musicisti, bari e cartomanti. Questi dipinti carichi di emotività, illuminazione drammatica e potente narrativa, erano considerati fortemente originali a causa della vita quotidiana espressa dai soggetti raffigurati e all’uso della luce naturale. Ne sono un esempio opere come Il Fanciullo morso da un ramarro (1594-5 National Gallery), Un musicista (1615 circa, Apsley House) di Cecco del Caravaggio, La zingara indovina (1615-20 circa, Detroit Institute of Arts) di Bartolomeo Manfredi e un capolavoro del pittore caravaggesco francese Georges de la Tour, Il baro dell’asso di fiori (1630-34 Kimbell Art Museum di Dallas).
Caravaggio non aveva allievi né viaggiò molto, e morì relativamente giovane a 39 anni, ciononostante la sua influenza fu ampia e svariata. Dal 1600, artisti da tutta Europa accorsero a Roma per vedere le sue opere, e molti continuarono ad imitarne il naturalismo e gli effetti di luce. Tra questi vi furono artisti come Orazio Gentileschi, Valentin de Boulogne, Jusepe de Ribera e Gerrit van Honthorst. I dipinti di Caravaggio e dei suoi seguaci furono molto ambiti nelle decadi successive alla sua morte.

Beyond Caravaggio: gli incarichi dei mecenati

La presentazione del primo incarico pubblico di Caravaggio nel 1600 fece scalpore e portò rapidamente ad altri numerosi incarichi da parte di raffinati mecenati, tra cui Ciriaco Mattei per cui Caravaggio dipinse Cena in Emmaus (1601, The National Gallery, Londra) e La cattura di Cristo (1602, in prestito a tempo indeterminato alla National Gallery of Ireland dalla Comunità gesuita, Leeson St, Dublino). Questi due dipinti verranno riuniti nella collezione Mattei.
Ne sono un esempio Gesù e il tributo della moneta (Scottish National Gallery) di Giovanni Serodine e Cristo fra i dottori (1613 circa, the Archdiocese of St Andrews and Edinburgh) di Antiveduto Gramatica.
La vivacità dello stile di Caravaggio e l’uso del chiaroscuro furono presto emulati, ma gli artisti non replicavano solamente il suo stile. Presero le sue opere come punto di partenza per poi rispondere a diversi aspetti della sua arte e sviluppare i propri approcci personali. L’Estasi di San Francesco (1601, The Art Institute of Chicago) di Giovanni Baglione è il primo vero dipinto caravaggesco di un altro artista. Orazio Gentileschi, amico di Caravaggio, è rappresentato con due opere molto diverse. La sua talentuosissima figlia, Artemisia, è presente in mostra con Susanna e i vecchioni (1622, The Burghley House Collection). Cristo che mostra le sue ferite (1625-35 circa, Perth Museum and Art Gallery) di Giovanni Antonio Galli (detto Lo Spadarino) è uno dei più sorprendenti dipinti in mostra.

Beyond Caravaggio: la fuga nel Regno di Napoli

Caravaggio viaggiò due volte a Napoli, entrambe le volte fuggendo dall’accusa di omicidio. Il Regno di Napoli era parte dell’Impero spagnolo e base di molti artisti spagnoli, come Jusepe de Ribera rappresentato qui da 3 opere, (in particolare Il martirio di San Bartolomeo, 1634, National Gallery of Art, Washington). Gli artisti napoletani viaggiavano spesso a Roma dove ebbero l’opportunità di vedere le prime opere di Caravaggio: come ad esempio Mattia Pretti, presente in mostra con il Gioco della dama (1635 circa, Ashmolean Museum, Oxford).
Il lascito maggiore di Caravaggio è il potere duraturo della sua narrazione. Iniettò nuova linfa alle storie bibliche, spesso sfumando la distinzione tra soggetti sacri e profani, come in San Giovanni Battista nel deserto (1604-5, The Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City). Questo dipinto è esposto insieme a capolavori dei suoi seguaci, quali San Sebastiano curato da Sant’Irene (1626-30 circa, Ferens Art Gallery, Hull) di Nicolas Régnier e Cristo davanti ai preti di Gerrit van Honthorst (1617 circa, The National Gallery, Londra).

Beyond Caravaggio: il commento dei curatori

Letizia Treves, curatrice di Beyond Caravaggio ha così commentato: “La National Gallery può ritenersi fortunata di possedere tre dipinti di Caravaggio, ognuno appartenente a una fase diversa della sua carriera, ma solitamente non siamo in grado di mostrare queste opere in un unico contesto. L’ispirazione per questa esposizione deriva dal voler mostrare questi dipinti con altri dei seguaci di Caravaggio a dimostrare la portata e la rilevanza della sua influenza su un’intera generazione di pittori.
Il direttore della National Gallery, Dott. Gabriele Finaldi, ha affermato: “Quattro secoli dopo, l’arte di Caravaggio mantiene il potere di ispirare, stupire e sorprendere. L’esposizione mostra come i suoi dipinti rivoluzionari, lodati e criticati allo stesso tempo dai suoi contemporanei, ebbero un impatto profondo su dozzine di artisti da tutta Europa, dando luogo a un vero e proprio fenomeno internazionale. I visitatori potranno ammirare molte opere mai viste prima.

Beyond Caravaggio: alcune delle opere esposte

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