Tank House a New York City: da cisterna d’acqua ad abitazione luxury
La Tank House di New York, è l’originale lavoro di ristrutturazione degli architetti Brian Messana e Toby O’Rorke.
Se si volge il proprio sguardo alle sommità dei grattacieli della Grande Mela si possono notare su molti tetti particolari costruzioni, che dominano la città, a volte abbandonate all’usura del tempo, in casi più fortunati diventano occasione di reinterpretazione e progettazione creativa: si tratta delle vecchie cisterne d’acqua, in inglese “water tower”, letteralmente torre dell’acqua. Di ferro o legno nella metropoli newyorkese se ne contano tra le 10.000 e 15.000 unità.
Il committente di Messana e O’Rorke ha avuto un approccio eccentrico, originale e controcorrente. A seguito dell’acquisto della torre d’acqua, posta sopra il suo appartamento in centro, invece di demolire la costruzione ha deciso di aumentare il suo spazio vitale.
Non ha voluto riempire lo spazio con arredi e accessori, ma ha incaricato i progettisti di creare un design del “vuoto” per avere un proprio rifugio in cui leggere, rilassarsi ed ascoltare musica.
Questa torre d’acqua di stile romantico, è oggi una stupenda abitazione luxury dallo stile minimal e dotata di ogni comfort.
Tank House, voluta da un uomo solitario, ha sicuramente il merito di uscire dagli schemi e di creare un ambiente in cui la vita viene vissuta diversamente: il tempo si ferma, e ci si trova proiettati in un rifugio al sicuro dalla frenesia metropolitana.
L’interno assai luminoso, il bianco è il colore dominante, è caratterizzato dall’antica scala a chiocciola in acciaio, ora ristrutturata e verniciata, che permette di raggiungere la splendida terrazza con vista mozzafiato sull’ineguagliabile skyline urbano.
Il pavimento della Tank House è in legno d’acero, ed è stato suddiviso in pannelli smontabili che consentono l’accesso all’appartamento sottostante.
