Hostaria Edmondo: cucina romana doc e selvaggina.
In contemporanea con EXPO 2015, anche a Roma tanti gli eventi enogastronomici di rilievo, come la cena del 13 maggio all’Hostaria Edmondo, che già da giorni segna prenotazioni di gourmet e amanti dei sapori forti e allo stesso tempo molto ricercati.
Ce ne parla l’ideatrice Francesca Tomassetti proprietaria della storica Hostaria Edmondo in circonvallazione Clodia, 90 a Roma.
Come nasce l’idea di sposare la cucina romana alla selvaggina?
Francesca Tomassetti: “La selvaggina fa parte della cucina romana, anche se poco in uso, ed è per questo che ho voluto riscoprirne la sua prelibatezza ed eleganza nel gusto. Ho fatto un’attenta ricerca del prodotto italiano, e dopo essermi documentata ho scelto quello che proviene da riserve di caccia in Toscana, regione che amo e che mi da la garanzia di un ecosistema integro”.
Nell’era del finger food e del cibo destrutturato a cosa si deve il successo della cucina romana?
Francesca Tomassetti: “Il finger food e il cibo destrutturato sono uno sfizio per aperitivo o per una cena una tantum, la cucina romana dell’ Hostaria Edmondo è la quotidianità”.
Che cosa state preparando per la serata del 13 maggio?
Francesca Tomassetti: “Fagiano, pernice e anatra sono i protagonisti della serata assolutamente da non perdere. Tanto per incuriosirvi un po’ vi anticipo che ci saranno dei ravioli di patate viola con ragù di pernice e frammenti di cioccolato fondente, e l’anatra scottata con glassatura di miele biologico di bosco con contorno di vignarola dei nostri orti, il resto ve lo svelerò la sera del 13 Apicius docet”.
L’Hostaria Edmondo è una bottega storica con più di cinquantenni di attività, che cosa fa voi un ristornate speciale?
Francesca Tomassetti: “L’accurata ricerca della freschezza, qualità, territorialità e artigianalitá di tutti i nostri prodotti”.
Come imprenditrice che cosa pensa di Expo 2015?
Francesca Tomassetti: “Sono molto attratta da questo evento, tant’è che ho in programma di andare a visitarlo anche con i miei collaboratori, mi interessa in particolare ampliare le conoscenze in campo enogastronomico, quale occasione è migliore di un evento mondiale come Expo!”.
