L’importanza dei carburanti in Formula 1
In questa stagione di F1 2014, incentrata non più, sul classico e collaudato motore V8 atmosferico, bensì sulle nuove Power Unit ibride, con l’utilizzo di benzina limitato in maniera sensibile dalla FIA per regolamento, questo elemento non è mai stato così sotto i riflettori come in questo campionato.
Le tre maggiori “sorelle petrolifere” (Shell, Petronas e Total), collaborano a stretto contatto con i tre Top Team attualmente presenti, nella massima espressione del motorsport a ruote scoperte (Ferrari, Mercedes e Red Bull).
E proprio fonti autorevoli rivelano come la Renault sia riuscita a Barcellona ad ottenere una decina di cavalli extra dalle sue unità, proprio grazie al carburante messo a punto appositamente dalla Total.
Il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, crede che saranno molti i vantaggi che potranno derivare da questa risorsa.
La scuderia anglo-austriaca, avrebbe investito ingenti risorse, per consentire all’azienda petrolifera francese di approntare la nuova miscela di combustibile, omologata in tempo per l’ultimo Gran Premio di Spagna. “Stiamo parlando di circa venti cavalli di potenza” – dichiara Horner – “Mercedes ha questo vantaggio e lo si può vedere proprio nel confronto con i suoi team clienti”.
Horner, potrebbe riferirsi alla McLaren, la quale alimenta il V6 che le viene fornito dalla casa dalla stella a tre punte con il carburante della Mobil 1. Infatti, pare che le altre due scuderie clienti della Mercedes, Williams e Force India, usino invece la benzina studiata appositamente dalla Petronas, l’azienda che lavora allo sviluppo delle Power Unit e che supporta economicamente, essendo title sponsor, la casa di Stoccarda.
Il Vice Direttore di Renault Sport, Rob White, ha confermato che lavorare sulle benzine è diventato prioritario: “Con i motori turbo, i fornitori di carburante hanno iniziato da zero, ed è questo il motivo per cui all’inizio abbiamo visto grandi passi in avanti in termini di prestazioni”.
Durante lo scorso GP di Barcellona, solo la Red Bull ha usufruito del nuovo combustibile e quindi solo le power unit montate sulle RB10 sono state in grado di esprimere quei 12 cavalli in più, ottenuti grazie alla nuova benzina, mentre gli altri team clienti della casa transalpina avranno questa opportunità durante il prossimo appuntamento di Monaco.
