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Come uscire dalla crisi ? Alza la tua asticella!

Come uscire dalla crisi ? Alza la tua asticella!

 
Come uscire dalla crisi? Alza la tua asticella!Quando usciremo dalla crisi? Quando si riprenderà il mercato ? Queste ed altre simili sono le domande che quotidianamente mi vengono poste da persone e professionisti …
Tanti “quando”…e pochi “cosa e come”.
Il vero problema della crisi di mercato sta nel fatto che alcune regole di cui il mercato stesso era composto non funzionano più come prima … sono infatti saltati alcuni meccanismi che lo regolamentavano…
Ma quali sono le regole che funzionano ora?
Partecipazione e Relazione
“Siamo diventati molto più liberi e in qualsiasi relazione professionale noi tutti abbiamo alzato l’asticella dell’attenzione e della selezione. Siamo più attenti oltre che alla qualità del prodotto, anche e soprattutto alla relazione e alla preparazione di chi sta parlando con noi e tanto più ci sentiamo partecipi alla fase della trattativa e tanto più ci sentiamo di acquistare da uno piuttosto che da un altro.
A tutto questo la tecnologia e il web danno una grande mano (notate l’esplosione di siti internet che comparano solo prezzi, caratteristiche e qualità di prodotti o simili) e ci permettono in tempo reale di capire dove pende l’asticella della qualità e quindi capire meglio dove dirigersi.
Sostanzialmente la vera crisi sta nel fatto che rispetto il passato, dove si è dato spazio anche a chi si è improvvisato in una professione, si è alzata (finalmente) l’asticella del valore percepito da un cliente e questa si basa su due elementi fondamentali:
1. competenza
2. cura sincera della relazione con il cliente

Su questi due elementi siamo diventati tutti dannatamente più attenti! E dove ci sarà sempre minor spazio per chi non si allena a saltare più in alto.
Ma dove è la miopia di alcuni (molti) imprenditori?
E’ la miopia di tante persone che nasce dal ritenere che una volta appreso qualcosa, si sia finito di imparare, che le cose che si fanno in un modo non debbano essere cambiate e che una volta creata un’organizzazione o un modo di gestirla, questa debba essere portata avanti all’infinito.
E’ un atteggiamento che specialmente in Italia si ritrova sia a livello personale che professionale (Si è smesso di crescere!).
La vera miopia è che non c’è da aspettare “quando” passerà la crisi… “quando” riprenderà il mercato…(ho molte testimonianze che per molte aziende e professionisti il mercato c’è già!), ma di passare al “cosa e come crescere nelle proprie competenze”, arricchendo competenze che solo cinque anni fa non si conoscevano, per creare ora maggior vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, ed essere si da ora pronti ad accogliere le competizioni del futuro.
“Si dice che prevenire sia meglio che curare. Quando le risorse sono sviluppate e pronte per l’uso, una persona, un gruppo o un’organizzazione sono all’altezza di raccogliere le sfide che si presentano, invece di doversi affannare a gestire problemi evitabili. Essere adatti al futuro significa essere pronti per le sfide e le opportunità del futuro che non sono ancora state previste o immaginate.”
{estratto dal libro : L’Evoluzione della PNL}
E’ nella crescita professionale che si trova una (e quella fondamentale!) delle soluzioni alla crisi.
. In cosa posso e devo crescere come azienda?
. In cosa posso e devo crescere come servizio?
. In cosa posso e devo crescere come imprenditore?
. In cosa posso e devo far crescere i miei collaboratori ?
Queste sono le domande da porsi per crescere e far crescere la propria squadra di collaboratori.
Poi ci sono altre domande ad altissimo valore (che suggerisco vivamente a ciascuno di porsi!) che aggiungono una prospettiva diversa (quella del punto di vista del cliente) :
. Se io fossi un cliente cosa mi aspetterei da questa azienda?
. Se io fossi un cliente cosa mi aspetterei dal servizio di questa azienda?
. Se io fossi un cliente cosa mi aspetterei dai dipendenti e dai collaboratori di questa azienda?
. E se l’azienda (o l’attività) fosse mia, continuerei ad acquistare ancora da essa? (è necessaria la massima sincerità nella risposta!)
“Solo la migliore versione di se stessi e la migliore versione della propria attività o della propria azienda possono competere con la migliore versione di un mercato che ricerca qualità!”

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