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A Pitti Uomo 2012 la collezione A Heritage of Modernism di Ben Sherman.

A Pitti Uomo 2012 la collezione A Heritage of Modernism di Ben Sherman.

 

La collezione aw2012-2013 di Ben Sherman presentata a Pitti Uomo 2012 con un esclusivo allestimento delle vetrine dello store di Via Roma della boutique Raspini

Ben Sherman, il marchio icona del British Style, ha presentato la collezione “A Heritage of Modernism”, dedicata alla stagione autunno inverno 2012-2013, in occasione di Pitti Uomo 2012 con un esclusivo allestimento delle vetrine dello store di Via Roma della boutique Raspini.
La collezione di Ben Sherman trae ispirazione dai due movimenti british più iconici e imitati nella storia della cultura giovanile ingles: Mods e Rochers e i capi presentati sono una mescolanza di questi due stili pur nel rispetto delle rispettive identità.
Con un’ estetica caratterizzata dalla passione per i tagli sartoriali dalle silhouette molto eleganti, lo stile Mod si va a sovrapporre alla pelle, all’aggressività e alla grinta tipici del Rocker, come viene messo in particolare evidenza dai capispalla, dove i pezzi più tradizionali sono rivisitati sull’onda della nuova filosofia dello stilista.
Il classico Parka in canvas è proposto con maniche in pelle di bufalo e cappuccio con finiture di lusso e la sartorialità svolge un ruolo importante nel creare silhouette più raffinate a partire dalle giacche destrutturate.
Entrambi gli stili vengono poi rievocati nelle tonalità dei colore e dei tessuti, specialmente nella camiceria con flanelle screziate e twill che si sovrappongono alle camicie check e sono rifinite da minuziosi dettagli.
Le maglie a collo alto sono indossate sotto giacche monopetto tre bottoni d’ispirazione Mod, ma la mise è completata da stivali da motociciclista e giacche in pelle rielaborati in una chiave contemporanea e molto attuale.
Molto simile all’immagine dei famosi Teddy Boys degli anni ’50, la sapiente fusione di questi stili crea una silhouette in cui la linea sartoriale dei blazers viene mixata a pantaloni voluminosi tra cui spicca il cosiddetto modello “50 sloppy”, presentato in una varietà di lane, twill e denim.
La maglieria è sobria e raffinata, con filati sottili e tecniche che trovano la loro origine nelle polo anni ’50.

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