Bottega Veneta collezione autunno inverno 2011-2012.
Per la prossima stagione autunno inverno Bottega Veneta ha presentato alla settimana della Moda di Milano una collezione le cui parole chiave sono moderazione ed esuberanza.
In passerella hanno così sfilato capi che hanno mostrato una contrapposizione di linee semplici e superfici elaborate che non punta all’equilibrio ma a una sintesi di elementi diversi, riscontrabile nei capi ricercati e negli accessori disinvolti, ricchi di dettagli, tecnica e decoro.
La silhouette è misurata e gentile, una singola linea parte da una spalla morbida. La sartorialità della scorsa collezione è ora più visibile nei completi che abbinano la gonna alle strette giacche eschimo o ai cappotti leggeri.
La collezione comprende una vasta gamma di materiali, dai filati di lana increspata alle lane
soffici e dimensionali, dalle pelli lavate a leggeri e morbidi nylon e seta. Particolare attenzione è stata posta sulla superficie, che di volta in volta viene trasformata da sovrapposizioni di tessuto, o esaltata da ricami e oscurata con sovrastampe.
“Progettare questa collezione è stato come essere in un laboratorio“, ha dichiarato il Direttore Creativo Tomas Maier. “Abbiamo voluto allargare i confini, sperimentare con la tecnica e l’artigianalità ad un grado estremo. Ho sentito che la tela ideale per questo tipo di lavorazione innovativa era una silhouette pulita e semplice. Il risultato è molto particolare, con un mix di controllo e passione che credo rispecchi lo stato d’animo del momento“.
La palette è vivace e luminosa, basata sul bianco lucido del gesso di Canova. I colori variano dal giallo pallido al rosso scuro ed includono diaspro, topazio, resina, opale di fuoco, corniola, granato e ruggine, illuminata da lampi di verde.
Le borse hanno volumi sportivi e rilassati, elaboratamente lavorati a mano nella costruzione. Le combinazioni di materiali amplificano l’effetto eccentrico come nella borsa in velluto di seta sciacquata nell’acido, pitone dipinto a mano e pelle di struzzo lavata. Le scarpe sono minimali nella forma e stravagantemente artigianali, come i sandali con tacco alto e sottile, stampati, dipinti a mano o ancora decorati in pizzo.
I gioielli svelano un mix di misure, tecniche, colori e ispirazioni, realizzati in argento brunito con pietre di colore nero e champagne. Anche l’alta gioielleria è scura, ma più ricca e intensamente colorata. I nuovi pezzi in oro giallo, con finitura nera, sono caratterizzati da insolite pietre sfaccettate in tonalità che variano dal rosa pallido all’arancio brunito, tra cui morganite, citrino Madeira, opale di fuoco, citrino oro e citrino Palmeira. È la prima volta che Bottega Veneta usa pietre colorate invece dei diamanti per l’alta gioielleria.
