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Solar Impulse: il velivolo a energia solare

Solar Impulse: il velivolo a energia solare.

 
Il Solar Impulse, velivolo ad energia solare raffrontato con un Airbus A380
Nel 2003 Bertrand Piccard diede il via al progetto Solar Impulse : l’aereo a energia solare. Da allora il team è cresciuto fino a divenire un gruppo di lavoro multi-disciplinare di una cinquantina di specialisti provenienti da sei nazioni, tra cui spiccano nomi quali André Borschberg, Luigino Torrigiani e Brian Jones, assistiti da circa 100 consulenti esterni.
Il velivolo, che ha fatto il suo battesimo dell’aria nel giugno 2009, tra il 7 e l’8 luglio 2010, si è mostrato in grado di volare per 24 ore, mantenendosi in volo durante la notte grazie alla carica accumulata durante il giorno; il 13 Maggio 2011 è stato protagonista di un viaggio durato 13 ore da Payerne a Bruxelles; ora attraverserà gli Stati Uniti in un coast-to-coast davvero unico.
Il viaggio, denominato “Across America” ,che inizierà i primi di maggio, vedrà come prima tappa Phoenix (Arizona), poi Dallas Fort Worth in Texas e poi Atlanta, Nashville e St Louis. La quarta tappa sarà Washington DC e all’inizio di luglio arriverà all’aeroporto di New York, la destinazione finale. La traversata è composta di cinque tappe per ragioni di sicurezza in quanto l’aereo può ospitare un solo pilota. La generazione dell’energia occorrente al volo sarà affidata, durante il giorno, alle celle fotovoltaiche poste sulla superficie superiore dell’ala e sulla coda. L’energia così generata verrà spesa in parte per far volare l’aereo e in parte per ricaricare le batterie in modo da permettere il volo anche di notte.
L’aeroplano ha un’apertura alare pari a quella di un Airbus A380, è mosso da 12.000 celle fotovoltaiche. Sotto l’ala vi sono quattro navicelle, ciascuna delle quali contiene un insieme di accumulatori litio-polimero, un motore da 10 HP e un’elica a due pale ed in grado di raggiungere la velocità di 70 km/h. Pesa soltanto 1,6 tonnellate (poco più di un’utilitaria) in quanto è stata utilizzata una struttura, realizzata con una tecnologia denominata “sandwich” di fibra di carbonio.
Gli esperti definiscono a ragion veduta questo aereo come una meraviglia tecnologica che rivoluzionerà i nostri cieli.

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