Per dare vita a queste storie di ricordi personali, viaggi, film e fantasie,  Christian Louboutin ha collaborato con un’amica, l’illustratrice Hélène Tran, le cui opere eteree evocano sia la poesia sia lo spirito di ciascun universo olfattivo. Interpretazioni uniche così come i nomi scelti: Loubifunk, Loubidoo, Loubikiss, Loubirouge, Loubiraj, Loubicrown e Loubicroc.

Ma vediamole nel dettaglio. 

Cominciamo da Loubicroc, la profumazione più intensa. Una fragranza orientale a base di mirra, cipriolo e sandalo, che riporta ad un viaggio nell’antico Egitto, quando un coccodrillo divino era il guardiano dei segreti delle piramidi.

Loubicrown invece è una fragranza legnosa con note di cedro scosse da un accordo irriverente di patchouli e fava tonka, da indossare come una corona, con ostentata sicurezza.

Loubirouge invece, con cardamomo, iris e vaniglia, è tanto esotico quanto una serata in uno dei cabaret parigini più glamour.

Loubifunk è una delle fragranze tra le più leggere: un esuberante floreale a base di rosa, ribes nero e patchouli, un invito a danzare e celebrare la gioia di vivere, qualcosa di molto caro al creatore del marchio.

In previsione di San Valentino, segnatevi Loubikiss, il profumo che rende omaggio all’amore eterno con un bouquet di gelsomino, tuberosa e musk, che prende la forma del teschio Calavera della cultura messicana, coronato da fiori bianchi.

Loubidoo è il profumo più fruttato, mescola la semplicità della fragola con l’opulenza di rosa e cedro per creare un portafortuna malizioso, come il maneki neko giapponese che lo racchiude.  

 

Forte e grintosa Loubiraj la fragranza composta da cedro, pepe rosa e un accordo di pelle scamosciata, una composizione che ruggisce con forza e lascia una scia intensa.