Alpina B4 Biturbo, l’alter ego della divisione M di Monaco
La vettura è spinta dal 3.0 sei cilindri in linea, sovralimentata mediante 2 turbocompressori, capace di trasferire a terra 410 CV a 5500-6250 rpm e dotata di una coppia massima di 600 Nm fra i 3000 ed i 4000 giri.
Il prestigioso costruttore tedesco abbina, come da tradizione, un cambio automatico ad 8 rapporti realizzato dallo specialista ZF, ribattezzato “ALPINA SWITCH-TRONIC” ed adattato alle doti dinamiche della B4 Biturbo.
La B4 dispone di un’aerodinamica dedicata, comprensiva di uno splitter posto sotto lo spoiler anteriore, con incisa la denominazione del costruttore e di un’appendice aerodinamica posta sul cofano baule posteriore, che aumenta il dinamismo della vettura.
Specifici anche i cerchi multirazza da 20 pollici, “calzanti” pneumatici Michelin Pilot Super Sport ed un sistema di scarico a due doppie uscite realizzato dall’azienda leader, Akrapovic.
L’auto è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 4.2 secondi, raggiunge i 200 km/h in 14 secondi e tocca una velocità massima, non limitata a differenza di qualsiasi BMW, anche con pacchetto Competition, di 305 Km/h, con un consumo medio dichiarato di 7.6 litri/100 km, ed emissioni di CO2 che si attestano a 177 g/km.
La B4 è anche dotata di sospensioni tarabili su quattro livelli :Eco Pro, Comfort, Sport, Sport+. Di serie anche l’Active-Steering, ovvero lo sterzo parametrico che varia la sua risposta in funzione della velocità.
A fermare tanta esuberanza c’è un sistema frenante composto da dischi da 370 mm all’anteriore e 345 mm al posteriore, composti rispettivamente da pinze in alluminio a 4 e 2 pompanti, verniciate in blu e con il logo Alpina.
La B4 si dimostra più confortevole e meno rigida alla guida equiparandola con una M3.
Le vendite inizieranno da Maggio 2014.