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Montecristi: oltre il mare storia, archeologia e birdwatching

Montecristi: non solo mare cristallino e spiagge bianche ma anche storia, archeologia e birdwatching

Ubicata nel nord ovest della Repubblica Dominicana, Montecristi è una regione ancora selvaggia che offre una natura incontaminata oltre al mare e alle sue meravigliose spiagge. Montecristi può vantare ben 9 aree protette: un vero paradiso per chi ama vivere a contatto con la natura.

Montecristi: le bellezze naturali

Tra le aree più incontaminate, El Morro, un promontorio roccioso alto 242 metri sul livello del mare. Chiamato il dromedario che dorme, offre uno scenario unico composto da un bosco secco subtropicale circondato da una foresta di mangrovie percorribile a piedi o via mare attraverso canali navigabili.

Favoloso l’atollo di Cayo Arena (Paraíso), una striscia di sabbia che si estende sul mare con una barriera corallina dove i turisti possono nuotare in mezzo a una ricca varietà di pesci nel loro habitat naturale. In quest’area troviamo la più grande barriera corallina della Repubblica Dominicana e che comprende gli isolotti di Los Cayos de los Siete Hermanos rinomati per le attività subacquee e lo snorkeling.

Per gli amanti del birdwatching, Montecristi è una rotta di transito per gli uccelli migratori, tanto da essere consideratata il più grande paradiso per gli amanti del birdwatching tra le isole caraibiche.

Montecristi: storia e archeologia

Ma la regione offre anche molto dal punto di vista storico e archeologico.

Verso la fine del 1.500, infatti, il famigerato corsaro Frances Drake usava infatti Montecristi come base per rifornire le proprie navi. Molte furono le navi della flotta spagnola da lui attaccate, saccheggiate a affondate lungo le coste. Nella zona sono stati rinvenuti molti tesori d’archeologia subacquea con un record di 261 galeoni.

Montecristi è inoltre la culla degli Eroi della Restaurazione che combatterono l’esercito spagnolo nel XIX secolo per ottenere l’indipendenza. Oltre a musei storici con reperti del tempo, viene anche custodito un antico orologio pubblico di metallo dell’epoca. Questi è ancora funzionante con un meccanismo manuale. Costituisce inoltre il punto di riferimento del centro città caratterizzato da edifici risalenti al periodo vittoriano.

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