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Riflessologia Olistica e Auricoloterapia

Auricoloterapia: l’intervista alla naturopata Lorezza Iuzzolino.

La Naturopata Loretta Iuzzolino, esperta nella Riflessologia Olistica, ci spiega cos’è l’auricoloterapia.
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“Nel padiglione auricolare troviamo rappresentato la forma di un feto a testa in giù, che è simbolo dell’energia ancestrale. Le somatopie sono come piccole mappe geografiche, rappresentative delle varie parti organiche del nostro corpo a livello anatomico e si concentrano sulla pelle. Oggi in occidente, si stanno diffondendo antichi metodi terapeutici legati alla cultura e alla saggezza, praticate in oriente.”
A che epoca risale l’auricoloterapia?
L’Auricoloterapia, antica terapia inventata prima della scrittura e tramandata oralmente, è una di queste. Purtroppo esistono pochi documenti di riferimento riguardo l’auricoloterapia, infatti il primo schema rappresentativo di somatopia auricolare lo ritroviamo in un testo di agopuntura del 400 a.c., successivamente diffusa ad opera di un medico francese, Paul Nogier.
Nell’auricoloterapia, che tipo di relazione esiste tra orecchio e corpo?
L’orecchio esterno ha la forma di un embrione ed è a quel tipo di energia che ci relazioniamo. L’embrione si forma inizialmente da tre foglietti embrionali: l’ectoderma (da cui derivano i tessuti nervosi ed epidermici), il mesoderma (da cui derivano i tessuti scheletrici, muscolari, connettivi, circolatorio e urogenitale) e l’endoderma (da cui derivano i tessuti ghiandolari, organici ed epiteliari). I punti auricolari sono vicinissimi uno all’atro e sono rappresentati a zone secondo i tre foglietti di nascita.
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Come agisce l’auricoloterapia?
Nell’auricoloterapia stimola l’organismo a una “reazione energetica” portandolo ad un riequilibrio proprio sotto l’aspetto energetico, con il risultato di un aumento del benessere psicofisico funzionale, utile nelle situazioni conflittuali come tecniche di rigenerazione cellulare.