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Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur

Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur in Valle D’Aosta.

www.toplook.it Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur (5)
La storia del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur, la regina italiana del Monte Bianco, risale al 1854 ad opera di una famiglia di albergatori liguri, i Bertolini. E’ il primo albergo di lusso della Val d’Aosta luogo di ritiro dell’aristocrazia attirata ai piedi del Monte Bianco. Sin dall’origine gli ospiti sono stati ovviamente illustri, dalla regina Margherita (consorte di re Umberto) al poeta Giosuè Carducci, all’avventuroso principe Borghese (autore fra l’altro di una rocambolesca Perigi – Pechino in auto nel 1907).
Rilevato dalla famiglia Gilberti, l’Hotel venne abbattuto e riedificato in tempi di record: nel 1953 apri i battenti il nuovo Hotel dotato di un massiccio corpo centrale su sei piani, un manufatto aggiunto con un “occhio” sul Monte Bianco, dove fu installata la sala ristorante, una sorta di porticato al piano terra che si apriva sui giardini che dividevano l’albergo dalla passeggiata principale di Courmayeur, una sorta di vetrina per la mondanità Vip degli ospiti dell’albergo.
Dopo alterne vicende nel 2010 grazie ad una cordata di imprenditori e dopo un approfondito restyling che ha consentito di elevarlo a hotel 5 stelle è stato riaperto come Grand Hotel Royal e Golf , 86 camere, di cui 5 suite di 70 mq, Spa, piscina riscaldata all’aperto, due ristoranti di cui uno gourmet, il Petit Royal.
Il nuovo Grand Hotel Royal e Golf per un verso ha mantenuto il fascino e l’aplomb della sua storia, con suite ampie e raffinate, arredate con tappeti pregiati, oggetti di artigianato locale e mobili d’epoca nello stile tipico della Valle d’Aosta, con le corna autentiche di daino e stambecco integrate nella spalliera delle sedie, delle poltrone e come porta lampade. Le corna utilizzate per costruire gli arredi e l’oggettistica,sono corna caduche raccolte durante la normale muta annuale, e non corna di capi abbattuti.
Il ristorante del Grand Hotel Royal e Golf è raddoppiato: il Royal per la prima colazione, pranzi e cene e il Petit Royal come ristorante gourmet, che è la ricostruzione di una minuscola foresta di betulle, un piccolo e regale angolo gastronomico, dove la cucina pur ispirandosi al territorio riesce ad essere creativa e innovativa, un vero paradiso anche per gli amanti dell’ottimo vino che troveranno un’importante carta e l’aiuto di un esperto sommelier. Su entrambi opera Patrick Sabato Peppino, nonno napoletano, genitori francesi, nato in Madagascar.
Grand Hotel Royal e Golf è dotato di zona relax e wellness dove rinnovare il corpo grazie ad un intima connessione con le antiche tradizioni delle quattro aree del mondo aroma soul, rappresenta un luogo perfetto per cercare una benefica pausa dalla vita frenetica della città. L’esclusivo Centre Beauté Comfort Zone si avvale di una piscina esterna riscaldata, bagno turco, sauna zona wellness e fitness center, con vari tipi di trattamento tra i quali spicca massaggio addominale Chi Nei Tsang: una serie di tecniche manipolatorie superficiali e profonde che derivano dalla tradizione Taoista cinese utili per decongestionare e rivitalizzare gli organi interni; l’Oriental Ritual Massage ispirato al tu ina, antica forma di medicina cinese per riequilibrare il flusso energetico, favorendo la circolazione sanguigna e lo sblocco delle contratture muscolari, a quelli con fango termale o detossinanti ai sedimenti marini, ma anche trattamenti men oriented.
Il Grand Hotel Royal e Golf è inoltre un ottimo punto di partenza per gli sport invernali e per gli amanti del green che possono cimentarsi nel loro sport preferito raggiungendo il Golf Club Courmayeur in Val Ferret, a una manciata di chilometri dall’albergo.
 

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