Il Pagliaccio: l’alta cucina tra i vicoli della capitale.
Il Pagliaccio è il ristorante di Anthony Genovese, chef con dieci anni di lavoro e due stelle Michelin. Questo è il biglietto da visita del Pagliaccio, uno dei ristoranti più quotati di Roma.
Nato in Francia da genitori calabresi, Anthony Genovese inizia il suo percorso professionale dal Sud della Francia attraverso l’Inghilterra, passando per il Giappone, la Malesia e la Thailandia. A Ravello all’Hotel Palazzo Sasso, al ristorante Rossellinis ottiene la prima stella Michelin. Dopo di che nel 2003 inizia la sua avventura nella capitale con Il Pagliaccio.
Allocato in una delle vie del centro storico di Roma a due passi da Campo de’ Fiori, in via dei Banchi Vecchi 129, Il Pagliaccio (nato da un’idea e progetto dell’Architetto Anton Cristell) è un angolo di pace e tranquillità formato undici tavoli collocati in un ambiente intimo, sobrio ed elegante.
Il Pagliaccio propone una cucina di ricerca, raffinata, unica, realizzata con straordinarie materie prime proposte in una veste nuova.
Una cucina da cui si evince tanto la creatività quanto l’esperienza di vita di Antony Genovese, una sintesi di tradizione italiana e di sguardo contemporaneo, tecniche classiche francesi mixate a una cucina moderna , incredibilmente equilibrata che abbraccia il mondo nella fusione di sapori e profumi diversi.
La sua filosofia in cucina (dice lo chef Antony Genovese) è rappresentata dal suo piatto: Ostrica, burrata e lychees
Nomi d’eccellenza anche in sala e per il dessert: chef de cave è Matteo Zappile che dal 2011 cura la carta dei vini, mentre l’alsaziana Marion Lichtle è in grado di incontrare e assecondare i gusti di ogni goloso.
