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Giuliano Badaracco: l'arte contemporanea in Italia

Giuliano Badaracco: l’arte contemporanea in Italia


Giuliano Badaracco, nativo di Vasto, nasce come pittore informale per un urgenza di ricerca che da un decennio lo sollecita sul mondo emozionale. Attraverso estemporanee, collettive e mostre personali, Giuliano Badaracco lancia con la pittura una furiosa dichiarazione di guerra all’idealismo, alla credenza secondo cui al termine dell’atto percettivo/intuitivo/creativo si raggiunga soltanto un’idea e no già la cosa stessa, nella sua carne e nel suo spessore. In questo tipo di arte il senso dello spazio è invece abissale, di un’allucinata forza d’impatto.

Ecco il pensiero artistico di Giuliano Badaracco:
“Non dipingo mai ciò che vedo o che credo di vedere. A impressione ricevuta, dipingo a mille vibrazioni: è come gridare senza collera. Tutto in me parte dal gesto, ma non c’è gesto senza colore e quindi, tutto parte dal colore. Sembra scontato ma non lo è mai. La cosa che ho imparato, a mie spese, in questa pluridecennale ricerca informale, è che la cosa veramente importante è la capacità di attenzione prima e amplificazione poi, dei segni del mondo. Siano essi cose, persone , paesaggi, suoni visioni, tanto il più delle volte non li scelgo io quello che poi verrà travisato e rielaborato. È qualcosa che ti attraversa, ed in qualche caso ti lacera. Ci sono opere che nascono e si realizzano in poche ore, altre che restano lì anni. C’è come qualcosa dal di fuori, che ti ferma la mano, te ne accorgi sempre, perché l’opera è lì nella sua presenza, il percorso invece, non sempre è così ricostruibile. C’è un pensiero che ho sempre sentito mio, interiore quasi. A descrizione di questa ricerca: e quando ebbe attraversato il ponte, gli si fecero incontro i fantasmi.”