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Mens sana in corpore sano. Attività fisica per potenziare muscoli e … cervello!

Mens sana in corpore sano. Attività fisica per potenziare muscoli e … cervello!

Tutto muscoli e niente cervello?
Secondo la scienza sembrerebbe di no! Secondo i ricercatori della Harvard Medical School di Boston, guidati dal prof. Spiegelman, è presente uno stretto legame tra attività fisica e mantenimento di un cervello sano.
Questo gruppo è riuscito a dimostrare che durante l’attività fisica, mentre i nostri muscoli pompano ferro, le nostre cellule immettono in circolo molecole che possono aiutare a preservare le cellule cerebrali.
In momenti di sforzo come il sollevamento pesi, viene prodotta nelle cellule muscolari una proteina chiamata FNDC5 che, trasformata in un’altra molecola chiamata Irisina, è rilasciata in circolo, andando poi ad agire su cellule chiamate “brown fat cells” importanti per proteggerci da malattie quali diabete ed obesità.
Questo studio ha dimostrato che le stesse proteine sono anche presenti all’interno del cervello e sono responsabili della produzione di un importante fattore neurotrofico chiamato BDNF, essenziale per mantenere in vita i neuroni presenti e crearne di nuovi.
Inoltre i ricercatori sono riusciti a stabilire che la proteina responsabile della produzione di BDNF, l’Irisina, può anche provenire dai muscoli – non solo dal cervello stesso – in quanto capace di superare la barriera emato-encefalica. Quindi, facendo attività sportiva, le molecole prodotte dalle cellule muscolari possono direttamene stimolare le cellule cerebrali, soprattutto all’interno delle zone dedicate alla memoria e all’apprendimento, favorendo così lo sviluppo delle capacità cognitive.
A livello medico queste scoperte potrebbero rivelarsi estremamente utili per lo studio di nuove cure per Alzheimer e Parkinson, sindromi che causano una progressiva e inevitabile morte delle cellule neuronali.
I futuri studi mireranno sicuramente allo sviluppo di farmaci che,somministrati per via orale, possano raggiungere naturalmente il cervello superando la barriera emato-encefalica e mimare l’azione di queste molecole nel potenziamento e mantenimento dei neuroni.
Nella vita di tutti i giorni invece, queste nuove scoperte rappresentano sicuramente un incentivo in più per fare movimento ed impegnarsi in un’attività sportiva regolare, non solo per un benessere fisico, ma per mantenere anche la mente allenata.
References :
-Wrann CD et al., Exercise induces hippocampal BDNF through a PGC-1/FNDC5 pathway, Cell Metabolism, 2013.
 

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