Samsung Galaxy Round il primo smartphone con schermo curvo.
Il primo smartphone “sinuoso” a opera di Samsung.
Il colosso coreano il 10 ottobre 2013 ha presentato a Seul il primo telefonino al mondo con lo schermo curvo o meglio “avvolgente”, peculiarità che apre le porte ad una prossima generazione di dispositivi ‘indossabili’ con schermi flessibili.
Disponibile, almeno inizialmente, in un solo colore, chiamato “Luxury Brown”.
Le specifiche del telefono, rese note da Samsung definiscono un modello dal profilo alto e una scheda tecnica di tutto rispetto: display leggermente ricurvo da 5.7 pollici con risoluzione Full HD (1920×1080 pixel) Super AMOLED, chip Qualcomm Snapdragon 800 con processore quad-core da 2.3GHz, 3GB di memoria RAM, 32 GB di memoria interna, e slot per schede microSD. Il tutto accompagnato da una fotocamera da 13 megapixel sul retro e una frontale da 2 megapixel, con uno spessore totale di 7,9 millimetri, per un peso complessivo di 154 grammi.
Altre caratteristiche molto stupefacenti derivano dall’interazione tra i sensori del telefono, il sistema operativo Android (4.3 Jelly Bean) e l’ultima versione dell’interfaccia proprietaria TouchWiz. La particolarità dello schermo ricurvo consente all’utente di attivare il cosiddetto ‘roll effect‘ semplicemente facendolo “dondolare” su se stesso, per controllare più facilmente informazioni come data, orario, chiamate perse, stato della batteria anche quando lo schermo è spento.
Con il ‘gravity effect‘ invece si può interagire con lo schermo stesso semplicemente inclinando il dispositivo e il lettore musicale potrà quindi essere gestito semplicemente toccando i lati del dispositivo (Bounce UX).
Al momento non è escluso che il lancio dello smartphone sia limitato al solo mercato sudcoreano o ad alcuni mercati asiatici, senza prevedere ancora l’Occidente. Tuttavia è possibile che arrivi in Europa, almeno in un secondo momento, anche per testare il reale interesse dei consumatori in un prodotto simile. Per il momento lo smartphone è disponibile in Corea e costa l’equivalente di mille dollari (circa 750 euro).
