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La Bandiera Restaurant

La Bandiera Restaurant

 

Il ristorante di Civitella Casanova, nell’entroterra pescarese tra il Gran Sasso d’Italia e la Maiella, appartiene all’eccellenza enogastronomica italiana declinata secondo le tradizioni e le fantastiche materie prime che il territorio propone.

Una cucina dalla grande tradizione, valorizzata con estrema creatività, unita a un patrimonio enologico in notevole sviluppo.

Nata dalla trasformazione e ampliamento di quella che in origine era una rivendita di sali e tabacchi abruzzese, il ristorante occupa tre sale, una di queste si affaccia sulla piscina esterna, dove gli ospiti possono godersi il sole delle roventi estati abruzzesi, mitigate tra le colline di Civitella Casanova, dalla brezza che scende dalle vicine montagne.

Intime e luminose, arredate con essenzialità, impreziosite dalle opere del pittore Sandro Visca, le tre sale esaltano profumi e sapori di una cucina autentica che abbina i piatti della tradizione abruzzese a base di agnello pollame e baccalà, con verdure ed ortaggi che la fanno da padrona, con quella romana più godereccia, cucina tramandata da Anna D’Andrea, abruzzese di origine, romana per professione che dopo aver lavorato come cuoca a Roma, torna al paese delle sue origini per aprire una piccola trattoria circondata dai campi e dal bosco.

Divenuta meta di un pubblico di gourmet non solo italiani ma anche internazionali, da trattoria in ristorante menzionato nelle maggiori guide gastronomiche d’Italia, la Bandiera propone una cucina essenziale e al tempo stesso innovativa, che colpisce soprattutto per la creatività con cui si rispetta la tradizione gastronomica italiana, basandosi essenzialmente sulla valorizzazione delle materie prime e dei sapori primari, di ciò che proviene dall’orto e dai campi piuttosto che dall’allevamento.

I piatti, curati nel dettaglio, sono tavolozze di colore da godere innanzitutto con la vista quindi con l’olfatto e infine con il palato. I piatti proposti seguono il ritmo delle stagioni e quindi anche i colori di un territorio che si è salvato dalla cementificazione delle coste e delle città. I menù, sia à la carte che in degustazione, racchiudono un’ampia proposta gastronomica capace di raccontare la storia millenaria di una terra generosa.

La carta dei vini, assai corposa, privilegia il meglio dell’enologia regionale senza trascurare una buona selezione di etichette nazionali ed estere. La Bandiera annovera etichette, la maggior parte delle quali dei migliori produttori dell’Abruzzo, da Masciarelli a Pepe a Castaldi Madonna a Valentini a Valle Reale a Morraniero a Zaccagnini. Non mancano le Bollicine italiane, da quelle del Trentino Alto Adige a quelle della Franciacorta agli ineffabili champagne e preziosi vini dolci francesi come lo Chateau Lynch Bages 1998 e lo Château D’Yquem.

La qualità della cucina è davvero superlativa, da 10 e lode. La bontà delle materie prime, esaltata da un’abile lavorazione rende gli antipasti, i primi, le verdure e la pasticceria autentiche eccellenze del gusto, ognuno con il suo sapore accompagnati da superlativi vini come un’orchestra accompagna il solista.

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